2024 

Progetto di restyling di interni

Affidamento d'incarico
Caserta, Italia

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Progetto di restyling di interni,  CFA Architettura + Lorenzo Carrano Architetto .

Le superfici che racchiudono gli ambienti sono state pensate come confini traslanti e permeabili, pareti intese come piani scorrevoli che, con lenti movimenti cinematici, lasciano schiudere ogni volta gli ambienti verso prospettive ed usi rinnovati, ottimizzandone le qualità intrinseche e la multifunzionalità. Le stanze della casa, ciascuna caratterizzata da un dedicato riverbero cromatico, si rendono uniche e al contempo interagiscono tra di loro in maniera multifunzionale, si connettono le une alle altre componendo scenari inediti e cangianti. Porte filo-muro a tutta altezza consentono la transizione dagli ambienti aperti del living verso quelli più intimi e raccolti dei bagni delle camere. La grande parete-membrana del soggiorno scorre e lascia connettere ad esso alternativamente gli ambienti della cucina e quelli dell’ingresso-distribuzione verso i piani superiori. Gli elementi connettivi si fanno astratti, pareti diventano piani in movimento, membrane permeabili, il collegamento verticale avviene, oltre che tramite la spirale delle scale, grazie ad un volume astratto in ascensione, anch’esso connotato dall’uso del colore che diventa motivo conduttore e fil-rouge.
Spazi multifunzionali e comunicanti, dall’individualità fortemente connotata, ma al contempo capaci di connettersi agli altri ambienti domestici in nuove sinergie di esperienze e di usi. La materia è stata accuratamente selezionata in base alle sue potenzialità espressive, in base alla grana e al
colore, alla rugosità, al suono prodotto, al fine di tessere una composizione di ambienti emozionanti e intensi, ricchi di riverberi sensoriali.
Si è inteso controllare ogni aspetto legato a forme, colori e materiali per massimizzarne le potenzialità estetiche e percettivo-sensoriali.
Per gli ambienti principali del living, delle camere e della cucina, si è scelto il calore del rovere e lo sei è fatto dialogare con le laccature e gli smalti delle pareti scorrevoli, per i bagni si sono selezionati micro-cementi, resine, smalti e grès; arredi su su misura hanno poi completato la composizione.
I bagni sono stati radicalmente ripensati nell’uso, nel colore e nei materiali. Ognuno di essi mantiene il proprio carattere peculiare, connotato dalla sua collocazione nella composizione generale; ciononostante tali ambienti presentano tutti un dna comune. L’alternanza delle linee e delle texture, nonchè dei colori/materiali, è data dalle proiezioni delle geometrie dei piani sagittali su quelli orizzontali, creando per ogni ambiente uno specifico scenario inciso sui piani e sulle superfici. Ogni ambiente è infine caratterizzato da un cromatismo unico. Per i bagni degli ambienti condivisi si è scelto di lavorare con l’espressività di microcementi e smalti epossidici alternati al grès e alle essenze legnose; nel bagno padronale si sono scelti toni più matericilavorando con apparati lapidei, grès e accenti cromatici più sfumati dati dalle laccature.